BRITTour2021 Tappa#5
Per la quinta tappa del BRIT Tour 2021 abbiamo continuato ad esplorare la Calabria alla ricerca di progetti imprenditoriali innovativi e ad alto impatto territoriale, avviati da giovani locali.
Siamo andati a San Floro, un piccolo borgo in provincia di Catanzaro, con poco più di 700 abitanti.
Il borgo attuale fu fondato dai monaci basiliani, in epoca bizantina, che lo scelsero per la sua posizione in cima alla collina e per il clima mite.
Il paese dal secondo dopoguerra ad oggi si è spopolato, perdendo più del 50% dei suoi residenti.
Nonostante tutto, la qualità della vita degli abitanti e la cura degli spazi comuni sono buoni.
In questo contesto è nato e cresciuto “Il Nido di seta”, una cooperativa che ha riavviato nel gelseto comunale la gelsibachicoltura per tornare a produrre e tessere la seta che rese Catanzaro famosa nel mondo.
Dietro questo progetto si nasconde una visione strategica più ampia: mantenere vivo il know how legato all’intera filiera di produzione della seta e attivare servizi turistici, culturali e sostenibili, per attrarre viaggiatori sul loro territorio.
I tre fondatori del Nido di Seta, Miriam, Giovanna e Domenico, hanno studiato in varie scuole tra Thailandia, India e Messico per ricostruire il know how perduto sulla produzione serica e le tinture naturali, e portare in Italia le innovazioni necessarie per rendere l’allevamento dei bachi sostenibile.
Nell’antico Castello Caracciolo, alle porte del paese, hanno creato il Museo della seta, narrando tutte le tappe della filiera in un percorso didattico esperienziale che attrae circa 6.000 turisti ogni anno.
Nei tre video che seguono potete vivere con noi una sintesi dell’esperienza di visita al museo.
#1 – La bachicoltura
Domenico Vivino, fondatore de “Il Nido di Seta”, si occupa della coltura dei gelsi e dell’allevamento dei bachi da seta. In questo video fatto al Museo della seta, presso il castello Caracciolo di San Floro ci racconta come avviene la bachicoltura.
#2 – La tintura naturale della seta
Domenico Vivino, fondatore del Nido di Seta di San Floro, racconta come viene fatta la tintura naturale della seta.
#3 – La filatura e la tessitura
Domenico Vivino del Nido di seta mostra come avviene la filatura della seta mentre il babbo Florino, ex sindaco del paese che acquistò il gelseto nel 1998 per conto del Comune, mostra e guida l’esperienza della tessitura con un antico telaio a 4 licci.
San Floro in fiamme
Tra il 9 e il 12 agosto 2021 le colline di San Floro sono state coinvolte da vari incendi aggravati dal forte vento. I terreni intorno al punto ristoro del Nido di Seta sono in parte distrutti dalle fiamme… in particolare il grande pino secolare che faceva da guardiano al punto accoglienza.
#4 – Il grande guardiano non c’è più
In questo video, girato due giorni dopo il tragico evento, vediamo l’albero abbattuto dai vigili del fuoco e l’ampiezza della devastazione causata dal fuoco.
Cosa possiamo fare
Il disastro ambientale non ha frenato la comunità dal riavviare le attività. Si è creata una catena di solidarietà che ha permesso la ricostruzione del punto ristoro in pochi giorni.
In ogni caso questo evento ha colpito profondamente le attività della Cooperativa. Chi volesse supportare il loro progetto può farlo in due modi:
- Adottando un gelso >>> Qui tutte le info https://www.nidodiseta.com/it_IT/adotta-un-gelso/
- O tramite una donazione liberale a:
NIDO DI SETA SOCIETA’ COOPERATIVA AGRICOLA
IBAN: IT 30T05 38742 47000 00025 88330
Causale: Donazione per incendio, il vostro nome e numero di telefono.
I ragazzi non mancheranno di ringraziarvi adeguatamente.
Sognano di trasformare il tronco del Pino secolare in monumento alla nuova resistenza e incidere i nomi di chi ha contribuito sopra.
E noi gli facciamo un grandissimo in bocca al lupo!