Una comunità consapevole e responsabile per costruire il senso del possibile
BRITTour2021 Tappa#7
Dopo tre giorni immersi nel cortocircuito estetico ed emotivo innescato da Favara e dal Farm Cultural Park, il 19 agosto partiamo per l’ultima tappa del nostro viaggio (BRITTour2021 Tappa#7). Siamo andati a Sciacca, in provincia di Agrigento, una delle più antiche città termali della Sicilia, che conta circa 40.000 abitanti. Affacciata sul mare a sud, è protetta a est dal Monte Kronio (detto anche San Calogero), da cui provengono le sorgenti termali.
Sciacca è una città ricca di storia, vivace e con una comunità molto dinamica: sul territorio sono presenti ben 48 associazioni culturali e di promozione sociale.
Ha un’economia che si basa su pesca (pesce azzurro e gamberi in particolare), artigianato (maioliche, lavorazione dei coralli fossili e cartapesta per i carri allegorici del loro storico Carnevale), agricoltura (olio, vino, pistacchi, mandorle, ortaggi) e turismo.
Fino al 2010 il turismo locale era nutrito dalla presenza di importanti impianti termali che la Regione Sicilia decide di chiudere per il fallimento della società di gestione Terme di Sciacca Spa. La chiusura delle terme è stata per la comunità di Sciacca un trauma non ancora sanato. Gli immobili sono chiusi ed inaccessibili da sei anni. Solo la presenza di un custode agguerrito garantisce il rallentamento del degrado degli spazi inutilizzati.
Nel frattempo gli operatori economici del territorio si sono ritrovati a dover costruire su nuove fondamenta la narrazione dei loro valori identitari e delle loro risorse per scongiurare la desertificazione commerciale del centro storico.
La comunità si attiva per valorizzare il proprio territorio
Dal 2019 prende vita così un progetto di comunità focalizzato sulla valorizzazione turistica di Sciacca.
A guidare il gruppo è Viviana Rizzuto, una giovane program manager, rientrata da qualche anno dalla Svizzera dopo anni di esperienza presso delle multinazionali. Da questo mondo lei trasferisce le competenze di gestione della complessità delle organizzazioni, a cui unisce la sua sensibilità e la sua capacità di visione sistemica.
Dai primi laboratori emerge l’importanza del tema dell'”Economia della Bellezza”:
dal gennaio 2019, perciò, la comunità viene affiancata da Emilio Casalini, giornalista e scrittore, conduttore di #GenerazioneBellezza ed esperto di “narrazione”. Con loro struttura un racconto per prendere consapevolezza del valore delle risorse del proprio territorio e creare le esperienze per “i cittadini temporanei”.
Nei primi due anni di lavoro dai laboratori di co-progettazione sono nati così:
- l'”Eco-Museo Diffuso dei 5 sensi” con le sue 50 esperienze narrate per filiera;
- la Cooperativa di Comunità “Identità e Bellezza” di Sciacca, la prima in Sicilia, come modello organizzativo;
- i primi 10 Infopoint diffusi presso le attività commerciali del centro storico, trasformate in ambasciatrici del territorio;
- la riapertura alle visite guidate delle “Grotte Vaporose” sul Monte Kronio, che in meno di un mese hanno ricevuto più di 2000 visitatori.
I punti chiave del progetto raccontati da Viviana Rizzuto
Nei 6 video che seguono, trovate l’intervista che abbiamo fatto a Viviana Rizzuto, presidente della Cooperativa di Comunità di Sciacca. Le abbiamo chiesto di raccontarci i punti chiave che hanno permesso alla comunità di Sciacca di generare questi risultati in soli due anni.
#1 Il Museo diffuso dei cinque sensi
Viviana Rizzuto in questo video descrive il progetto de “Il Museo diffuso dei cinque sensi” come “Lo spazio del possibile”: un luogo dove si parla di presente e futuro grazie ad un nuovo approccio alla gestione della complessità. La città è stata riletta e narrata secondo una visione ecosistemica che ha connesso persone, visioni e competenze per valorizzare il patrimonio materiale e immateriale di cui il territorio è custode.
#2 Il modello di governance
Viviana è tornata a Sciacca dopo aver lavorato 15 anni per le multinazionali come program manager, una figura che entra in campo per gestire la complessità di un sistema. Lei ha trasferito le sue competenze nella gestione delle relazioni di comunità creando una governance su tre livelli: CDA, management board e supervisory board.
#3 Una comunità responsabile e custode dei beni comuni
Viviana Rizzuto condivide la ricetta contro la crisi sperimentata a Sciacca, dove gli abitanti si sentivano tutti eredi dei Luna e Perollo, famiglie in conflitto permanente. La ricetta parte dall’abbandono del vittimismo per passare al senso di responsabilità individuale, collettivo e di categoria. I primi due anni di lavoro sono stati investiti nella creazione del senso di comunità per passare da un approccio competitivo ad uno cooperativo, per scoprire il significato del “bene comune”, per passare dall’IO al NOI.
#4 La narrazione di filiera
Dal 27 gennaio 2019 la comunità di Sciacca è stata supportata da Emilio Casalini per creare una nuova narrazione del territorio e delle sue risorse. Emilio, lavorando con loro, è passato da “residente temporaneo” a Saccense (cittadino di Sciacca). È stato in grado di unire lo sguardo da esterno al cuore “da interno”, facendo emergere gli aspetti più interessanti e curiosi del territorio. Il recupero del saluto “Assabinidica” e la costruzione di esperienze che mostrano le filiere delle varie produzioni agricole e artigianali, nascono da questa fruttuosa collaborazione.
#5 Narratori digitali
A Sciacca la narrazione del territorio è supportata dall’uso di due strumenti digitali innovativi:
- Izi.travel, una piattaforma di audioguide create dagli abitanti;
- Google Nest, un dispositivo vocale con traduttore istantaneo per aiutare il personale degli Infopoint diffusi a dialogare con gli ospiti stranieri.
La tecnologia è diventata supporto per l’accesso ai contenuti e l’abbattimento delle barriere linguistiche.
#6 Il consiglio di Viviana agli innovatori sociali
“Un progetto complesso, che coinvolge una comunità, deve includere fin dalle prime fasi il modello di gestione nel tempo”. Regole chiare e una buona organizzazione sono ingredienti indispensabili per la sostenibilità del processo, per una maggiore partecipazione e responsabilizzazione dei cittadini.
BRITTour2021 Tappa#7 Sciacca e le sue “esperienze”
Arrivando a Sciacca ti rendi conto che il primo grande tesoro di questa città sono le persone. Il loro amore per il territorio si esprime con l’orgoglio di essere saccensi, la passione per il loro lavoro, le competenze di pregio che si sono costruiti, la rabbia nei confronti di chi non fa la sua parte trasformata in energia e voglia di contribuire.
Le esperienze che hanno progettato sono il modo migliore per comprendere in profondità i valori in cui si identificano.
Di seguito trovate una galleria fotografica che da un piccolissimo assaggio di tutto quello che abbiamo vissuto con loro in tre intensissimi giorni. Gioia, commozione, fiducia, speranza, allegria, divertimento, piacere.
Un grazie di cuore a tutti per la calda e avvolgente accoglienza… e Assabinidica!